COLONNATA


Colonnata è un paese immerso nella suggestiva cornice paesaggistica delle Alpi Apuane, situato ai piedi delle cave di marmo (m. 540 s.l.m.) e raggiungibile da Carrara, da cui dista solo 7 km., attraverso la strada panoramica.

La sua storia inizia probabilmente con gli insediamenti romani del I secolo A.C. che in questa valle impiantarono i primi cantieri per lo sfruttamento del marmo.

Il nome stesso del paese ha quasi certamente origine dalla colonia di schiavi forzatamente presente nella zona per lavorare in cava oppure dalla parola “columnata”, luogo delle colonne, termine con il quale si indicava un tempio dedicato ai sacrifici e alle preghiere degli Dei che i romani secondo una prassi nota e documentata edificavano nelle loro cave.

La posizione del paese, lontana dalla Valle del Carrione e quindi dal mare e la vicinanza ad alcuni ricchissimi giacimenti di marmi pregiati, favorì da un lato la specializzazione di Colonnata nell’estrazione del marmo e dall’altro la ricerca di un’autosufficienza alimentare ottenuta coltivando i terrazzamenti artificiali realizzati sulle pendici che circondano il paese.

Anche se le prime notizie storiche di Colonnata risalgono all’anno 1200, è facile pensare che il borgo, per la sua posizione geografica,  sia stato nel Medioevo una roccaforte difensiva di popoli in guerra in queste zone come i Bizantini, I Goti o i Longobardi, e proprio questi ultimi potrebbero avere introdotto l’allevamento dei maiali.

Durante una delle cicliche crisi del marmo, Alberico Cybo, signore della zona, ordinò alle popolazioni locali di dedicarsi alla coltivazione delle terre e quindi incentivò la pastorizia e l’allevamento, soprattutto rivolto ai maiali per la ricca presenza di castagni. Col tempo anziché all’allevamento si preferì dedicarsi alla trasformazione delle carni del suino acquistate appena macellate, dando così inizio alla tradizione degli abitanti di Colonnata di produrre il famoso Lardo.

La storia prosegue confermando il legame insolubile tra Colonnata e le sue cave che, insieme ai vari signori e regnanti che si alterneranno nel tempo nello sfruttamento del marmo, regalerà momenti di progresso e benessere ad altri di regresso e miseria.

La visita a Colonnata e alle sue cave deve iniziare al Museo Civico del Marmo situato sul Viale XX Settembre in località Stadio a Carrara. Qui infatti si trovano molti dei reperti archeologici di epoca romana rinvenuti nelle cave del grande bacino marmifero lunense del I secolo A.C.: una statuetta votativa di un Giove Sabazio; una testina di giovinetto, probabilmente raffigurante una divinità; la bella statua di Artemis-Luna; basi e capitelli semilavorati; antichi attrezzi in ferro; calchi di inscrizioni e molti altri ritrovamenti.

Il paese di Colonnata ha mantenuto in parte le proprie caratteristiche storiche originali che erano principalmente improntate all’uso del marmo nei paramenti murali lasciati a vista, nei portali, negli stipiti di porte e finestre ed in altre componenti edilizie.

Tra gli altri elementi di arredo presenti nel paese potrete ammirare: la porta Nord di accesso al borgo, appartenente alla cinta muraria medievale; l’aia pavimentata in marmo che troverete nella punta più a Sud dell’abitato; un percorso pedonale costruito con informi marmorei ad incastro situato poco sotto la Piazza Palestro;la moderna scultura dedicata al cavatore e la chiesa parrochiale del XVI secolo dedicata a San Bartolomeo dotata di campanile e nel cui arredo marmoreo interno spiccano l’altare maggiore in marmo bianco e gli altari laterali in marmi policromi con il bel Crocifisso in statuario e il rilievo marmoreo raffigurante l’Assunzione in cielo di Maria tra i Santi.

Tra le cave di marmo che vi faranno da suggestiva cornice nel vostro itinerario meritano senz’altro una visita quelle di Gioia e di Fossacava.

 

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